Spesso questo tipo di alimentazione viene consigliata dai veterinari nel caso di intolleranze o sensibilità alimentari, in questo articolo vedremo il perché proprio di questa scelta.

Cosa sono i monoproteici?

Gli alimenti monoproteici, assieme a quelli idrolizzati, fanno parte dei gruppi di alimenti ipo-allergenici, ossia adatti a cani che hanno delle intolleranze o allergie alimentari.

Si differenziano, dalle normali ricette,  dalla presenza di una sola fonte proteica di origine animale (come salmone, agnello, cavallo ecc.); questa classe di alimenti è nata poiché nei primi anni 2000 le principali crocchette/umido per cani e gatti erano composte da più fonti proteiche. 

Perché scegliere un alimento monoproteico?

Come noi persone, anche i cani possono avere delle intolleranze o allergie alimentari, però ahimè a differenza nostra non hanno la possibilità di parlare e di spiegarci se si sono sentiti meglio o peggio con delle diverse crocchette o umido. 
Invece, esattamente come noi,avranno delle reazioni avverse nel caso ci siano delle intolleranze, come ad esempio rossori localizzati, pruriti e dissenteria nei casi più gravi. 
Spesso nel nostro caso ci basterà andare dal nostro medico di base per fare un semplice test delle intolleranze, cosa che è possibile fare anche per il tuo amico a quattro zampe ma sfortunatamente è molto costoso, allora ci basterà seguire insieme al nostro veterinario una dieta ad esclusione. 

L’obiettivo è quello di nutrire il cane, per un determinato arco di tempo, con una ed una sola proteina animale e verificare gli effetti che sul lungo periodo questa ha sulla sua salute, in modo da poter verificare se ha delle intolleranze o sensibilità alimentari.  
Ovviamente essendo un protocollo alimentare ben preciso non bisognerà mai dare degli snack che vadano fuori dalla dieta. 

Ad esempio se il tuo cane sta seguendo un’alimentazione monoproteica con il Salmone, obbligatoriamente anche gli snack dovranno essere al salmone, per non rendere vana la dieta. 

Quando scegliere un alimento monoproteico? 

Come detto precedentemente dobbiamo andare a scegliere questo tipo di alimentazione per il nostro cane al presentari dei sintomi di un’intolleranza alimentare che generalmente sono: 

  • prurito
  • perdita di pelo
  • otiti
  • dermatite
  • problemi gastrointestinali (come vomito o diarrea) 
  • problemi respiratori 

Ovviamente tale decisione dovrà essere presa in accordo con il proprio veterinario di fiducia, che vi seguirà durante tutto il corso della dieta ad esclusione. 

Generalmente nel caso di un esclusione corretta della fonte proteica, già nel corso dei primi  10/15 giorni ci saranno dei notevoli cambiamenti, come una progressiva scomparsa della dermatite ecc. 

Com’è la scheda ingredienti di una buona ricetta monoproteica? 

Sfortunatamente non basta che ricetta sia monoproteica per essere definita di buona qualità, ma devono esserci alla base sempre degli ingredienti di buona qualità selezionati, preferibilmente Made in Italy ( perchè l’Italia ha delle leggi molto severe sulla provenienza e la qualità della carne) 
Ad esempio questa è la scheda ingredienti del Maiale grain free monoproteico Elite+ 

Ovviamente all’interno troviamo un’alta percentuale di carne di Maiale (47%) proveniente da allevamenti Italiani certificati cruelty free ed ogm free. Ed inoltre per completare la ricetta troviamo MOS, FOS ed erbe officinali che,grazie ai loro micronutrienti, vanno a completare sotto l’aspetto nutrizionale la ricetta.  

Se c’é il grasso di Pollo è un monoproteico?

Si, perchè il grasso di pollo è un alimento ipo-allergenico che non crea allergie o intolleranze, e viene usato perchè è un ottima fonte lipidica che apporta acidi grassi che sono essenziali per la salute del cane e del gatto. 

Esistono dei monoproteici senza cereali? 

Certamente, proprio perché il cane può essere anche essere intollerante al grano ed ai cereali in generale, per questo sono nate le ricette  monoproteiche grain free, che sono anche senza cereali, generalmente questi vengono sostituiti da ingredienti come la zucca, piselli e le patate ma  hanno una sola fonte proteica.