Sia che stiate pensando di prenderne uno, o che vogliate un attimo fare il punto su quante stiate spendendo per il vostro amico, potreste arrivare a chiedervi quanto costa mantenere un cane. Ovviamente non esiste una risposta valida per tutti, in quanto ogni caso è a sé stante. Ma ecco comunque una guida per capire meglio come suddividere le spese.
- Perché una guida intelligente per capire quanto costa mantenere un cane?
- Alimentazione
- Educazione e toelettaura
- Spese veterinarie
- Spese per giochi ed accessori
- Spese amministrative
- Bonus animali e Fisco
- Si, Ma Quindi Quanto costa Mantenere un cane?
Perché una guida intelligente per capire quanto costa mantenere un cane?
Perché non sempre capire quanto costa mantenere un cane è un mero calcolo matematico. Bisogna operare delle distinzioni in seno alle voci di spesa.
Ad esempio, 50€ spesi per un giocattolo per il nostro cane non hanno lo stesso peso di 50€ spesi per l’acquisto di crocchette di qualità superiore. Nel primo caso abbiamo un costo dettato da uno sfizio, nel secondo un investimento fatto nella salute del nostro caro amico a quattro zampe.
Inoltre molto spesso i prezzi variano da luogo a luogo, quindi fare una semplice lista di costi sarebbe un po’ fuorviante. Più utile è invece capire se una determinata uscita si presenta ogni mese oppure meno.
Per orientarci meglio, quindi, possiamo suddividere le uscite secondo 3 categorie: il motivo della spesa, la ricorrenza della spesa e il suo mutare nel tempo. Per rendere visualmente tutto più semplice ed immediato, eccovi una tabella:
Motivo della spesa | Frequenza della spesa | Variazione della spesa |
Alimentazione | Ricorrente | Fissa |
Educazione e Toelettatura | ||
Spese Amministrative | ||
Accessori e Giochi | Una Tantum | Variabile |
Veterinario |
Vediamo quindi ogni motivo di spesa più nel dettaglio, cercando di capire se comporterà un’uscita ogni mese o no, e in che ammontare.
Alimentazione
La spesa per nutrire il proprio cane si può considerare essenzialmente come un’uscita fissa; si manterrà più o meno inalterata da un mese con l’altro e salvo eccezioni, rappresenterà la voce più corposa tra le vostre uscite. E’ influenzata da due fattori: la taglia e l’età del cane.
Ora, vero è che questi due fattori tendono a cambiare nel tempo (e quindi anche l’alimentazione e la relativa spesa ne risentiranno) ma il cambiamento è sufficientemente lento ed impercettibile nel breve periodo da poter essere considerato nullo.
Ma quanto incide la spesa dell’alimentazione al mese? Per rispondere a questa domanda bisogna tenere in considerazione quanto meno la taglia del cane. Maggiore il peso, maggiore sarà il fabbisogno energetico. E quindi maggiore anche la spesa.
Per capire a grandi linee quando si può arrivare a spendere in cibo per cani al mese bisogna considerare che, mediamente, un cane adulto necessita di circa 30 grammi di cibo per kg di peso. Volendo provare a trasformare questo criterio in spesa mensile, e senza alcun compromesso in merito alla qualità del cibo che gli forniamo, potremmo dire che:
- Fino ai 5kg: 30gr X 5 kg X 30gg= 50€ al mese
- Fino ai 15kg: 30gr x 15kg x 30gg= 100€ al mese
- Oltre i 15kg: oltre i 100€ al mese
Educazione e toelettatura
Sono voci di spesa queste che sono solitamente fisse e a cadenza mediamente mensile. Potreste infatti trovarvi obbligati a seguire un corso di addestramento per cani, per interagire meglio col vostro amico. E a far seguire a lui stesso un corso di comportamento.
Corsi il cui costo può variare dai 25 ai 50€ a lezione, solitamente della durata di un paio d’ore.
Prezzi molto simili sono quelli per la tolettatura del vostro cane. Qui ad influenzare l’ammontare della spesa, nonché la sua frequenza, sarà la taglia e – soprattutto – la tipologia di pelo del vostro amico. Bagno e toeletta che, a grandi linee, possono partire dai 20/25€ in caso di cane di piccola taglia a pelo corto, fino ad arrivare a costare più di 70€ per un levriero afghano.
Spese Veterinarie
Tra le spese veterinarie possiamo rintracciare uscite sia fisse che variabili come ammontare, e sia ricorrenti che una tantum come frequenza. Ovviamente molto dipenderà dallo stato di salute del vostro cane, che ci auguriamo possa sempre essere eccellente.
Tra quelle che possono essere considerate spese una tantum possiamo annoverare quelle che sono le cosiddette vaccinazioni “core,” ossia quel ciclo di vaccinazioni non obbligatorie ma fortemente consigliate. A seconda della città e della struttura, il loro costo oscilla tra i 20 e i 50€.
Ci sono comunque voci di spesa più ricorrenti, che anche se non si presentano ogni mese, comportano comunque un costo tra i 150 e i 250€ all’anno. E’ questo il caso di tutte le visite di routine che è sempre meglio fare e di alcuni trattamenti specifici come gli antiparassitari.
Sterilizzazione
Un capitoletto a parte merita la questione della sterilizzazione.
Sia che si tratti di maschio o di femmina, potreste prendere in considerazione la necessità di sterilizzare il vostro cane. Si tratta ovviamente di una spesa una tantum, che varia a seconda della clinica a cui vi rivolgete. Il costo medio si aggira sui 200€, con la sterilizzazione delle femmine che possono arrivare anche a costare 300€.
Spese per giochi e accessori
Le spese che possiamo inserire in queste categorie sono altamente variabili. Infatti, a fianco di una serie di accessori che il padrone è obbligatoriamente tenuto ad avere (come guinzaglio, museruola, ciotola, e sacchetti per la raccolta delle deiezioni), vi è tutta una pletora di gadget e giochi che possono far aumentare e non di poco le vostre uscite.
Spese di queste tipo incideranno per lo più il primo anno, quando ci sarà da attrezzarsi per l’arrivo del proprio cucciolo. Un set completo di accessori, in base alla qualità dei materiali, può arrivare a costare anche 150€. Dopodiché le spese tenderanno ad essere abbastanza regolari nel tempo, senza grosse fluttuazioni.
Spese amministrative
Facciamo rientrare qui le spese che servono ad adempiere ad alcuni requisiti di legge, come possono essere l’assicurazione o l’apposizione del microchip.
Ricordiamo che l’assicurazione in sé non è obbligatoria (tranne in alcuni casi particolari, ossia in caso di razze canine pericolose e solo se segnalate dal veterinario), ma può spesso aiutare a coprire piccole spese veterinarie e danni causati a terzi. Il suo costo annuale si aggira tra i 50 e i 150€ all’anno.
Obbligatoria invece è l’iscrizione del nostro amico a 4 zampe presso l’anagrafe canina, con relativa apposizione del microchip sottocutaneo. Il costo? Si tratta questa di una spesa una tantum che si aggira mediamente sui 35€.
Bonus animali e Fisco
Non sempre avere un animale si traduce in sole uscite. Infatti si parla spesso del cosiddetto “bonus animali domestici” che può essere richiesto dai possessori di cani e gatti. Si tratta di un bonus che può arrivare fino a parecchie centinaia di euro, e che viene erogato in funzione dell’ISEE del nucleo familiare dell’animale.
Inoltre ricordiamo che le spese veterinarie sostenute durante l’anno sono detraibili fino al 19% nel caso in cui superino la franchigia di 129,11€. Anche se vi auguriamo di non doverne mai beneficiarne, a simbolo dell’eccellente salute del vostro cane.
Si, Ma Quindi Quanto Costa Mantenere un Cane?
A questo punto è una domanda legittima. Ovviamente si può solamente offrire un’indicazione di massima. E’ interessante comunque notare come tutte le cifre che si possono trovare online riportino come soprattutto il primo anno sia più costoso mantenere un cane rispetto a quelli futuri.
Se infatti mantenere un cane adulto costa in media dai 125€ ai 175€ al mese a seconda del peso e della taglia, ecco che durante il primo anno, tra microchip, vaccinazioni, gadget e giochi e tutte le visite veterinarie del caso si può arrivare a spendere anche più di 200€ mensili.