Fa bene cambiare spesso la fonte proteica nella dieta del cane o del gatto? Si se fatta correttamente , ci permetterà di ridurre intolleranze ed allergie e migliorare il bioma intestinale del tuo amico
Quando si pensa all’alimentazione del proprio amico a 4 zampe spesso ci si pone domande ma a volte si è assaliti dai dubbi.
Di frequente ci si chiede se sia importante variare la fonte proteice ma si teme di fare la cosa sbagliata, invece la varietà alimentare è importante per noi umani e lo è altrettanto per i nostri amici a 4 zampe.
La varietà può rivelarsi una scelta molto più sana per tutta una serie di motivi e variare le proteine che assume non potrà che offrirgli tutta una serie di vantaggi e di benefici per la salute.
I benefici della rotazione proteica nel cane e nel gatto
1) Un’alimentazione bilanciata e completa
Proteine diverse contengono diversi livelli di aminoacidi e grassi, quindi modificare ogni tanto la dieta del proprio cane garantirà una diversa assunzione di questi nutrienti, supportando in tal modo il sistema immunitario, la digestione, la salute della pelle e del mantello e la forza muscolare.
2) Minore possibilità di intolleranze o allergie
Se il vostro cane consuma sempre lo stesso tipo di proteina per un periodo di tempo molto lungo, aumenta la probabilità che possa sviluppare qualche intolleranza e questo può portare anche ad una reazione allergica.
Cambiare a rotazione le fonti proteiche può aiutare a prevenire tali intolleranze.
La raccomandazione di molti veterinari è di preferire una linea di mangimi che abbia una buona varietà di ricette con proteine differenti , così da poter cambiare proteina senza variare anche i processi di lavorazione.
Alternando i tipi di proteine assunte si garantirà un vasto e diverso assortimento di sostanze nutritive idonee al suo attuale fabbisogno energetico e nutrizionale associato al suo stile di vita, che può cambiare costantemente.
Cuccioli: è importante la rotazione proteica?
Assolutamente si!! garantirà al nostro cucciolo un vasto assortimento di sostanze nutritive e favorirà un ottimale sviluppo del microbioma intestinale.
Con che frequenza variare la fonte proteica?
In un soggetto sano si può arrivare a cambiare anche ogni settimana ma per ragioni pratiche si tende a terminare la confezione in uso portando il cambio ad una cadenza mensile.
Come effettuare il cambio?
Sempre gradualmente, come per tutti i cambi di alimentazione.
Le linee guida suggeriscono di iniziare con 20-25 % della nuova ricetta e la rimanenza della pappa abituale, dopo un paio di giorno passare al 50% + 50% , per poi arrivare al 100% della nuova pappa in un totale di circa 10 giorni.
Il contenuto dell’articolo ha carattere divulgativo e per soggetti e situazione particolari si suggerisce sempre di rivolgersi al proprio veterinario di fiducia.